giovedì 19 settembre 2013

Coconut ice cream --- gelato al cocco

Ma buongiorno miei cari! Vi sono mancata almeno un po'? Cercherò di essere presente il più possibile, l'idea di abbondonare tutto il mio lavoro mi stava lacerando lo stomaco e così...eccomi qui!

Oggi per voi la ricetta di un gelatino al cocco, gusto che personalmente amo molto e a voi piace?
Ho trovato questa ricetta su internet.

bicchiere, cucchiaino e piattino Poloplast - tovaglietta Creativitavola

400 ml di latte di cocco
130 gr di zucchero (io di canna)
50 gr di farina di cocco
1 stecca di vaniglia
200 ml di panna (io vegetale)

Preparazione:
- versare in una pentola il latte di cocco con la stecca di vaniglia, portare ad ebollizione e spegnere il fuoco;
- aggiungere la farina di cocco e lo zucchero e mescolare;
- lasciar raffreddare
- mettere il composto in un contenitore e fate raffreddare in frigo per un'ora;
- trascorsa l'ora, aggiungere la panna e mescolare;
- a questo punto versate il composto nella gelatiera e fate girare per 15 minuti.

bicchiere Poloplast




Una vera delizia!

Alla prossima ricetta!

Chicca

lunedì 26 agosto 2013

Pasta alle 3 P: Penne-Panna-Patè di olive

Ciao a tutti! La voglia di cucinare è davvero arrivata al minimo storico..il caldo non aiuta proprio a stare davanti ai fornelli. oggi quindi vi do una ricettina davvero facile, veloce e super prelibata.
L'ho chiamata pasta alle 3 P perchè ho scelto delle Penne- Panna - Patè di olive..


Cosa vi occorre per 4 persone:
400 gr di penne (io bio scelgobio)
1 scalogno
3 cucchiai di patè di olive (Compagnia del pesto)
olio evo
1 bricketto di panna da cucina (io vegetale)
Olive denocciolate per guarnire ( Compagnia del pesto)

Procedimento:
- in una padella mettete dell'olio evo e fate rosolare uno scalogno, quando sarà dorato, unite il patè di olive
- a questo punto, amalgamate bene i due ingredienti e unite la panna
- aggiustate di sale e spegnete;
- nel frattempo mettete una pentola con dell'acqua per far cuocere le penne, quando la pasta sarà cotta, scolateta ed unitela al condimento precedentemente preparato
- impiattate e guarnite con olive denocciolate (Compagnia del pesto)





una vera bontà! Ve lo posso assicurare!

Potete acquistare i loro buonissimi ingredienti qui --->http://www.pesto-genovese.it/
See you soon

Chicca

giovedì 1 agosto 2013

Natural food: non chiamatele solo piadine!

Buongiorno miei cari!
Oggi sono qui per parlarvi di piadine sfogliate!
In commercio ne esistono di tanti tipi e brand,   ma queste che vi presento io oggi non sono le solite piadine!

Si tratta di piadine sfogliate fatte con i migliori ingredienti, cura nei dettagli e attenti   alle esigenze di ogni consumatore.
senza lieviti, senza proteine del latte, senza grassi idrogenati

Vi mostro quello che ho ricevuto:
  • L'altra piada Vegetale ai 5 cereali - Farina frumento 00, Farina integrale, Kamut, Farro, Segale, Mais, Acqua, Grassi vegetali non idrogenati, Sale iodato, E202.
  • Borioni con olio extra vergine d'oliva - Farina frumento 00, Acqua, Grassi vegetali non idrogenati, Olio di oliva extra vergine di oliva, Olio di semi di girasole, Sale iodato, E202

  • L'altra piada vegetale all'olio - Farina frumento 00, Acqua, Grassi vegetali non idrogenati, Olio extra vergine di oliva, Sale iodato, E202
  • Borioni fiocchi e crusca d'avena - Farina di grano tenero tipo "00", acqua,Olii vegetali non idrogenati,amido di mais,fiocchi di avena,farina di avena,tritello di avena,pasta acida essiccata di farina di grano tenero,crusca di avena,farina di malto di grano tenero, estratto di malto glutine di grano tenero, sale iodato, E202.

Uno dei tanti pranzi in cui non avevo voglia di mettermi ai fornelli, ho dato vita  a questa sfogliata utilizzando l'altra piada all'olio d'oliva, senza strutto e  senza proteine del latte.

L'ho farcita con: fesa di tacchino, olive bianche, pomodorini e un filo di olio evo.
Una vera delizia!

Natural Food ha studiato e realizzato i propri packaging e grafiche al fine di una comunicazione chiara e immediata al consumatore finale.
Il loro  sito http://www.tasteitalia.it/.

 A presto con altre ricette in compagnia di Natural food e le loro buonissime sfogliate!

Chicca

martedì 30 luglio 2013

Ciambella biologica con mosto d'uva

Buon martedi a tutti! Oggi vi propongo un dolce sofficissimo arricchito dal gusto particolare del mosto d'uva dell'acetaia Guerzoni.

Ecco cosa vi occorre:
- 4 uova medie bio
- 250 gr di zucchero (io di canna)
- 125 gr di farina 00 (io bio conad)
- 125 gr di fecola di patate
- 200 ml di olio di semi
- 60 ml di latte (io di soia)
- un pizzico di sale
- una bustina di lievito per dolci
- limone grattuggiato bio
- mosto cotto Acetaia Guerzoni biologico biodinamico
- un cucchiaino di zucchero a velo per montare gli albumi

Preparazione:
- separare gli albumi dai tuorli
- montate gli albumi con lo zucchero ed aggiungere la scorza del limone grattuggiata  e l'olio;
- quando tutto sarà amalgamato unite le farine con il lievito setacciati, alternando con il latte;
- montare gli albumi con lo zucchero a velo (io di canna) e quando sarà ben montato, unirlo al precedente composto mescolando piano dall'alto verso il basso;
- versare il tutto in una teglia imburrata ed infarinata, a forma di ciambella di circa 28 cm di diametro e cuocere a forno già caldo a 60° per circa 50 minuti;
- quando sarà cotta, uscitela dal forno e fate raffreddare la torta;
- con l'aiuto di una siringa per dolci, inseririte il mosto d'uva all'interno della torta praticando dei buchini con la punta della siringona (io ho usato una sac à poche in plastica dura) inserire il mosto all'interno della torta.




Il mosto cotto, chiamato comunemente anche saba, viene prodotto dalla famiglia Guerzoni, con un procedimento oramai dimenticato, tramite la cottura per almeno tre giorni del mosto d’uva, a fuoco diretto e a cielo aperto.
L’uso della saba ha origini molto antiche: i primi ad utilizzarla furono infatti i Romani (sapa è infatti la denominazione latina), come ci testimonia nelle sue ricette Apicio, rinomato cuoco dell’epoca.
La tradizione contadina poi ha tramandato fino a noi la preparazione di questo prodotto, che ricopre un posto di rilievo nei ricettari di tutte le regioni italiane; il suo gusto, molto dolce e saporito, si sposa naturalmente con le ricette della cucina moderna.
Ideale come dolcificante nella preparazione di dolci, gelati e soprattutto yogurt e semifreddi. Si accompagna altresì bene come condimento per verdure cotte formaggi, bolliti.

Il risultato è davvero ottimo! Un dolce soffice e con l'aggiunta di questo mosto, ancora più delicato e particolare.

Avete mai impiegato il mosto per una vs ricetta? 
Vi lascio il sito dell'acetaia Guerzoni dove potrete anche comodamente acquistare i loro prodotti.

See you soon...

Chicca

martedì 23 luglio 2013

Happy B-Day to Me!

Ciao miei cari! Il 21 luglio è stato il mio compleanno e  ho invitato alcuni amici a casa per festeggiarlo.
Per l'occasione ho voluto realizzare  una torta: "la foresta nera". L' avevo già scelta anni fa per un mio compleanno, ma non mi aveva molto soddisfatta perchè era troppo liquorosa..questa volta quindi ho deciso di voler replicare e farla con le mie manine.

Questo è il risultato:
Tovaglietta Creativitavola TEVERE - Jacquard con bande colorate e vassoio Poloplast

Ho preparato il giorno prima il pan di spagna al cioccolato:
-140 gr di cioccolato fondente (io Bio conad)
- 75 gr di margarina o burro
- 6 uova Medie (io bio)
- 180 gr di zucchero (io di canna)
- 50 gr di amido di mais
- una bustina di lievito per dolci 
- 100 gr di farina 00 (io bio conad)

Procedimento:
- Sciogliete il cioccolato fondente a bagnomaria  e quando sarà completamente fuso, aggiungete la margarina a cubetti; fatelo sciogliere completamente mescolando con un cucchiaio di legno, quindi lasciate intiepidire;
- nel frattempo mettete in una ciotola   i tuorli d’uovo assieme a metà dello zucchero  e con l'aiuto di un frullatore elettrico formate un composto liscio e corposo;
- versate il composto di cioccolato ormai tiepido dentro alla massa di uova montate, mescolando con un mestolo di legno, quindi aggiungete poco per volta la farina, l'amido di mais e il lievito setacciati assieme  sempre molto delicatamente; 
-  aggiungete delicatamente gli albumi che andranno montati a neve con il restante zucchero, mescolando dal basso verso l’alto
- imburrate ed infarine una teglia rotonda di circa  24 cm di diametro ed infornate a forno già caldo a 160° per 50 minuti circa.

Fate raffreddare completamente e mettete la base su una terrina.

Per la farcia:

- 500 gr di ciliegie nere
- 80 gr di zucchero (io di canna anche liquido)
- panna fresca 500 ml (io quella ad alta digeribilità)
- 60 gr zucchero a velo (di canna )

Procedimento:
preparate le ciliegie, in una padella mettete le ciliegie denocciolate con lo zucchero e fatele saltare per qualche minuto, le ciliegie non dovranno disfarsi ma solo rilasciare lo sciroppo; - - - fate raffreddare le ciliegie e poi filtratele in modo da separare il succo. Dividete le ciliegie e il sugo in due parti uguali che vi serviranno a farcire i due strati della torta;
 tagliate la torta in tre dischi di uguale spessore;
- prendete il primo disco e appoggiatelo su un piatto, poi bagnatelo con con una parte dello sciroppo di ciliegie, quindi disponete sulla superficie una parte della panna (precedentemente montata con lo zucchero a velo) e una parte delle ciliegie e livellate con una saptola;
- mettete sopra il secondo disco e procede allo stesso modo;
- ricoprite con l'ultimo disco di pan di spagna  e versateci l'ultima parte di panna , tenendone  da parte un paio di cucchiai che vi serviranno per la decorazione finali;
-  livellate uniformemente la panna, sia sopra che ai lati.

Per guarnire:
1 tavoletta di cioccolato fondente (io Bio conad)
panna per fare i ciuffetti
7 ciliegie intere

Procedimento:
- spezzettare con un coltello la tavoletta di cioccolato;
- far aderire i pezzetti di cioccolato ai bordi  e lungo la circonferenza esterna, e con una manciata cospargete la superficie;
- In una sac-a-poche ( io ne ho usata una usa e getta della Decora) mettete la panna e decorate la superficie della torta con dei graziosi ciuffetti laterali e uno al centro;
- quindi lavate e asciugate le 7 ciliegie, lasciate il picciolo e disponetele sui ogni ciuffetto di panna ;
- una volta completata la torta  lasciatela rassodare  in frigorifero prima di servirla.

Et voilà:

Per l'occasione abbiamo anche brindato con un buonissimo 9,5 cold wine Zerotondo Astoria.
Drink senza alcool perfetto per i bambini e per chi non ama gli alcolici ma che non vuole rinunciare ad un brindisi in compagnia.
Sapore delicato, brioso e fruttato.

Va bevuto fresco..è molto dissetante! 
Ottenuto da uve a bacca bianca da viticoltura Biologica
Gli invitati ed io abbiamo gradito molto questo spumante e penso lo ricompreremo di nuovo per festeggiare feste e ricorrenze.



Una serata perfetta con le persone a me care!


Non vi ho detto quanti anni ho compiuto...ma non si chiede l'età ad una signora ..giusto?

See you soon...

Chicca

venerdì 19 luglio 2013

Bignè coccolosi!

Buongiorno! Qualche giorno fa è stato il compleanno di mia mamma, all'inizio volevamo fare una torta, ma c'era troppo caldo e ci siamo inventati (almeno penso) un dolce molto facile ma buonissimo!
Il procedimento è davvero semplice, pochi ingredienti ma vi assicuro che è stato molto gradito..

Ho chiamato questo dolce Bignè coccolosi..il coccoloso viene dal fatto che nella ricetta ci sia il cocco.. e poi danno l'idea di essere proprio una coccola per il palato..
eccoli:
piatto Poloplast

ecco cosa vi serve per fare questi dolcetti:
- una confezione di bignè bio
- 250 ml di  panna ad alta digeribilità da montare
- 2 cucchiai di zucchero di canna a velo per zuccherare la panna
- Preparato per bevanda al cacao magro San Martino Bio Sun 
- farina di cocco

Procedimento:
- per prima cosa preparate la cioccolata, io ho usato alcune buste del preparato San Martino Bio Sun
- fatela raffreddare
- nel frattempo montate la panna con lo zucchero a velo
- riempire i bignè con una siringa per dolci
- passarli prima nella cioccolata fredda e poi nella farina di cocco.
Et voilà!

Morbidi e super golosi!

Vi sono piaciuti i miei bignè coccolosi?

See you soon...

Chicca

martedì 16 luglio 2013

Danubio dolce con marmellata e simil nutella

Bounjour à tout le monde!
Oggi sono così felice di postarvi questa ricetta perchè per me è una bella soddisfazione poter essere arrivata a fare questo dolce, una  cosa impensabile per me prima che non sapevo neanche fare un semplice sugo!
Questo blog mi sta dando tanto e spero di poter trasmettere a voi che mi leggete, la passione per la cucina, che anche se non è perfetta, è sicuramente buona e fatta con il cuore.

Sapete, quando nel 2009 (un anno pieno di tante emozioni e ricordi) quella mattina, in quell'ufficio di Diano Marina, ho appreso di essere intollerante al latte di mucca, allo zucchero raffinato e allo farina non biologica, pensavo di morire..davvero ve lo dico!
Stavo svenendo, non ci potevo credere, pensavo che non avrei più mangiato niente, che me ne sarei stata li in un angolo a vedere tutti che mangiavano e io li con una galletta di mais a piangere...invece piano piano, leggendo, cercando, mi si è aperto un mondo, anche con la mia cara mamma che mi ha molto supportato e cercato assieme a me tutte le possibili varianti dei cibi tradionali.
Ed oggi dopo 4 anni, posso dire che posso mangiare tutto, almeno a casa..fuori è già più difficile ma ormai mi sono abituata e ogni tanto qualche strappo alla regola lo faccio..con alcune conseguenze come nausea e gonfiori addominali ma ad alcune cose, come la pizza non riesco a resistere!

Anyway... vi mostro con molta soddisfazione il mio danubio dolce:
vassoio Poloplast Golden age  e nastrino Star

La preparazione è semplice ma abbastanza lunga..


Cosa vi occorre:
550 gr  di farina manitoba
100 ml di latte di soia e 150 ml di latte di capra (voi potete mettere 250 ml del latte che preferite)
150 gr di zucchero (io di canna)
25 gr di lievito di birra (un panettino)
70 gr di burro (io margarina vegetale)
1 uovo bio
un pizzico di sale
essenza arancia
marmellata di pesche Bio (Lazzaris)
                                               simil nutella o nutella



Procedimento: 



Io ho fatto tutto con la planeteria...
versare la farina nella ciotola, sbriciolare al centro il lievito ed aggiungere un po' di latte e due cucchiai di zucchero.
Coprire con un po' di farin e lasciare fermentare per 15 minuti in un luogo caldo.

Passati i 15 minuti, rimettere la ciotola della planeria al suo posto ed aggiungere il latte tiepido e lo zucchero rimasti, la margarina (o burro) fuso. Lavorare l'impasto fino a quando si staccherà dalle pareti e sarà omoegeneo.
Coprire e lasciare lievitare per 40 minuti.

Riprendere l'impasto e lavorarlo su una spianatoia con un mattarello.
Tagliare dei quadrati di 7 cm e 1/2 di spessore.
Mettere nel centro un po' di marmellata o nutella e chiudere bene formando una pallina.

Ungere ed infarinare una teglia di circa 28 cm e disporre le palline alternando i gusti.

Lasciare lievitare ancora 30 minuti.

Spennellare con un uovo sbattuto la superficie ed infornare per circa 40 minuti a forno già caldo a 160°.



Per la farcitura come vi dicevo ho utilizzato una marmellata di peschio bio del brand
dolce al punto giusto e per niente stucchevole..perfetta per chi non ama i sapori  molto dolci.
Fatta con 80 gr di frutta su 100 gr di prodotto.
Zucchero di canna.

Che ne dite quindi del mio danubio?

Alla prossima ricetta!

Chicca




lunedì 15 luglio 2013

Tagliatelle Home made al sugo

Buongiorno a voi!
A casa  nostra amiamo molto la pasta fatta in casa ma purtroppo non si ha molto tempo a disposizione per farla..però domenica scorsa, dopo varie richieste fatte da mio figlio alla nonna, abbiamo deciso di accontentarlo e di preparargliele..

Vi do quindi la mia ricetta per fare le tagliatelle in casa:
500 gr di semola bio
1 cucchiaio di Olio evo  (io olio fruttato Pietro Coricelli)
3 uova Bio

Impastare a mano tutti gli ingredienti fino a che il composto non risulterà compatto ed omogeneo.
A questo punto, formate dei panetti e passateli nella nonna papera per formare le tagliatelle.

Per il sugo:
olio evo (io olio Pietro Coricelli 100% italiano)
un coniglio tagliato a pezzi
mezzo sacchetto di piselli surgelati
1 bottiglia di pomodori a pezzettoni
mezzo bicchiere di vino rosso per sfumare
sale qb

- rosolare il coniglio con dell'olio evo
- a parte in una casseruola mettere a rosolare con dell'olio evo  la cipolla e quando sarà dorata, incorporare anche il coniglio, girare un po' e sfumare con mezzo bicchiere di vino rosso
- aggiungere la passata di pomodoro e un po' di estratto di pomodoro
- a metà cottura aggiungere i piselli
- far cuocere per almeno un'ora a fiamma bassa.

Quando il sugo sarà pronto, mettere sul fuoco la pentola per le tagliatelle, cuocerle, scolarle e condirle con il nostro sugo...



Per questo piatto ho usato olio


Un primo degno di un pranzo domenicale!
Inutile dirlo che abbiamo fatto tutti il bis

See you soon...

Chicca

venerdì 5 luglio 2013

La mia pasta alla carbonara

Ciao a tutti..oggi per voi un primo molto semplice da fare  ma con un gran gusto..almeno a me piace moltissimo! 
Questo è uno dei primi piatti che ho iniziato a fare quando i miei erano in vacanza e lasciavano me e mio fratello soli a casa...quando non si aveva idee cosa si preparava? la Pasta alla carbonara! Una ricetta che mio papà si porta dietro da quando era in marina e il cuoco della sua Proteo, la nave dove era imbarcato, gli preparava e che lui ha insegnato a me..


Ecco cosa vi occorre per 4 persone:
-400 gr di pasta (io pasta bio libera terra maglie siciliane)
- speck a dadini
- 4 uova (io bio)
olio extra vergine d'oliva Pietro Coricelli 
- 3 cucchiai di parmigiano (io pecorino) grattuggiato
- sale
- pepe
- qualche goccia di limone

Preparazione:
- mettete intanto una pentola con acqua per far bollire la pasta;
- in una padella versate dell'olio evo (io olio 1oo% italiano) per far saltare i dadini di speck, per pochi minuti giusto per farli dorare un po'

- in un piatto mettiamo le uova condite con pepe, sale, pecorino (parmigiano) e qualche goccia di limone e sbattiamole con una forchetta;
- quando l'acqua di cottura bollirà, buttiamo la pasta;
- scoliamola e poniamola nella padella con lo speck, giriamo un po' e aggiungiamo le uova sbattute, copriamo per pochi minuti e giriamo con un cucchiaio di legno..
la nostra pasta ora è buona per essere servita!

Lascio a voi la scelta di decidere che cottura dovrà avere l'uovo ..a me piace tipo frittatina ma so che a qualcuno piace quasi crudo..

Deliziosa!

Per questa ricetta ho utilizzato un olio evo 100% italiano 
Il brand mi ha omaggiata di 2 bottiglie del loro olio:

Presto altre ricette ....
Intanto vi è piaciuta la mia carbonara? So che ne esistono tante varianti..voi come la preparate?

Chicca

Fb Pietro Coricelli  https://www.facebook.com/pages/Pietro-Coricelli/155758024497608
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